Innovazione e scuola digitale


INNOVAZIONE E SCUOLA DIGITALE

L'Istituto Calamandrei si pone come obiettivo lo sviluppo delle competenze digitali dell'intera comunità scolastica, anche attraverso la collaborazione con soggetti esterni e potenziando le dotazioni di strumenti didattici, laboratoriali e amministrativi.

Diverse e di vario ordine sono le azioni attuate in tal senso:

utilizzo del registro elettronico: tale strumento è ormai correntemente utilizzato da diversi anni, con possibilità di accedere mediante una password a molteplici informazioni quali assenze, verifiche programmate, compiti assegnati e attività svolte in classe, valutazioni, esiti degli scrutini del primo e del secondo periodo. Tutte le componenti scolastiche, docenti, genitori e alunni possono quindi con facilità accedere a tutte le informazioni più rilevanti dell'attività scolastica.

sito web della scuola: in una veste completamente rinnovata il sito web rappresenta uno dei canali più importanti per la condivisione delle informazioni e novità che interessano l'Istituto. Il sito rappresenta infatti un punto di convergenza in cui tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nelle attività dell'istituto (alunni, docenti, genitori, personale tecnico e amministrativo, ecc) possono reperire le più importanti informazioni sull'organizzazione della scuola, sul personale coinvolto, sulle attività in corso, sul complesso dei progetti attivati, sulle programmazioni didattiche e molto altro ancora. Dal sito si possono poi lanciare altre applicazioni, quali Google Apps, lo stesso registro elettronico, la piattaforma Calamoodle per gli apprendimenti on line, ecc.

• la scuola è beneficiaria del bando Wireless del 2013 e intende potenziare il cablaggio e aggiungere nuova strumentazione multimediale. Ha partecipato nel 2015 ad un bando per l’ampliamento e l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN, con l'obiettivo di continuare il rinnovamento tramite l'implementazione di una nuova gestione della rete, basata sulle VLAN. Quanto sopra in modo da garantire nel prossimo futuro una risposta adeguata all'utilizzo massiccio di dispositivi multimediali fissi e mobili, strumenti innovativi d'ausilio alla didattica d'aula.

• è previsto un piano di acquisto delle LIM per le classi e strumenti tecnologici per laboratori e aule. Si prevede che nel triennio sarà completata l’acquisizione di LIM o videoproiettori o schermi per ognuna delle classi dell’Istituto.

• si prevede un potenziamento delle banche dati di materiali on line per varie discipline, anche per agevolare gli apprendimenti di alunni DSA e BES (strumenti compensativi quali mappe concettuali, sintesi vocale, audiolibri, e-book, ecc.)

• prosecuzione dell'attività del progetto “Totem informativo”, già iniziata nell'ano scolastico 2014/2015, con la quale si propone di affrontare in modo innovativo il tema della sicurezza nella scuola. L’idea è quella di veicolare in modo nuovo il Piano di Emergenza nei suoi tratti essenziali, utilizzando strumenti comunicativi attuali, efficaci, familiari e di semplice accesso. Ciò può avvenire attraverso la rete, mettendo a disposizione non documenti statici, ma dinamici e interattivi: planimetrie animate nelle quali associare, se necessario, immagini di percorsi che si aprano in maniera progressiva, proponendo e suggerendo comportamenti corretti o opportuni, etc. e conducendo il soggetto verso i luoghi sicuri o i punti di raccolta esterni. Durante il “viaggio virtuale” molte possono essere le opzioni, anche didattiche o formative, se non ludiche: proporre scelte di percorso multiple, con azioni correttive automatiche effettuate dal software, brevissimi giochi in cui si proponga la selezione di opzioni, magari con un punteggio, trasformando il solito noioso momento formativo in una azione diluita ma continua, in itinere, associata a momenti di relax nel quale l’utente (magari durante una attesa) sia disponibile, se non incuriosito nel partecipare a questo percorso. Il veicolo di progetto potrebbe essere un Totem Informativo, magari da parete, stilizzato e progettato per ottenere visibilità, per incuriosire l’utente, con sistema del tipo touch-screen . Un modo per veicolare in modo divertente le nozioni base di sicurezza che qualunque utente, come primario compito di cittadinanza, dovrebbe possedere.

• Collegato al precedente, il progetto di “Formazione generale e specifica sui temi della salute e sicurezza sul lavoro” prevede una azione formativa per gli studenti all’atto della prima esperienza lavorativa nel contesto dell’attività curricolare di Alternanza Scuola Lavoro, fornendo le necessarie conoscenze e competenze utili per affrontare quei rischi potenzialmente presenti nell’ambiente di lavoro.

 

PIANO DI INTERVENTO PER IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

 

Con il D.M. n. 851 del 27 ottobre 2015 il MIUR ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) previsto dall’art. 1 comma 56 della Legge 107/2015 di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione.

Non si tratta solo di una dichiarazione di intenti, ma di una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge. Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’intera organizzazione scolastica, ma anche le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.

Gli obiettivi del PSND sono riassumibili nei seguenti:

 sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

 potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,

 adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati;

 formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;

 formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione;

 potenziamento delle infrastrutture di rete;

 valorizzazione delle migliori esperienze nazionali;

 definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.

 

Per facilitare questo processo di cambiamento in ogni scuola è stato individuato un Animatore Digitale, ossia una nuova figura che coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico.

L’Animatore Digitale sarà formato in modo specifico affinché possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”.

L’Animatore Digitale, insieme al relativo team, potrà sviluppare azioni e progetti legati ai seguenti ambiti (cfr. azione #28 del PNSD):

1. FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.

2. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

3. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. l’uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; l’informazione su innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), viene presentato il seguente piano di intervento, da realizzarsi nel corso del triennio di riferimento del PTOF e passibile di ulteriori modifiche ed aggiornamenti.

L’obiettivo principale a lungo termine è quello di valorizzare, sviluppare e integrare quanto già si realizza nella scuola perseguendo le finalità del PNSD. Il digitale non è da associare esclusivamente all’attrezzatura informatica presente o carente, ma è anche un approccio culturale che si riflette sulle metodologie, sulle relazioni fra le componenti nella scuola e sull’organizzazione generale dell’istituto. Senza mitizzarne gli utilizzi, le tecnologie possono contribuire a rendere docenti e studenti protagonisti nel processo di insegnamento/apprendimento. L’uso degli strumenti tecnologici è di aiuto sia alla didattica che all’organizzazione scolastica, perché più motivante ed economico in termini di risorse e di tempo. Il cambio di prospettiva nell’organizzazione della scuola, nell’insegnamento e nel rapporto con il territorio consente alla scuola di avvicinarsi ed integrarsi con la realtà odierna, che è complessa e “connessa”. Risultano in particolare di importanza strategica gli obiettivi rappresentati dall’introduzione delle tecnologie digitali nell’amministrazione della scuola affinché possa risultare più efficiente ed efficace, nonché dall’educazione degli alunni ad un uso delle stesse corretto, consapevole e appropriato.

Per conseguire tali obiettivi nel triennio di riferimento del presente PTOF si intende promuovere i seguenti interventi, anche mediante la partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Nell’ambito “formazione interna” si prevede di:

 svolgere una costante opera di coinvolgimento del corpo docente per la realizzazione delle finalità del PNSD;

 monitorare i livelli di conoscenza delle strumentazioni informatiche e digitali;

 sviluppare la conoscenza dell’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola, con particolare riferimento a PC, LIM, registro elettronico; Google Apps for Education, Calamoodle;

 supportare il corpo docente nell’adozione di metodologie didattiche basate su risorse digitali;

 studiare soluzioni tecnologiche innovative da sperimentare e sulle quali svolgere attività di formazione in futuro.

In merito all’ambito “coinvolgimento della comunità scolastica” si intende:

 prevedere, in base ad un monitoraggio della dotazione tecnologica dell’istituto, lo sviluppo di ambienti di apprendimento ispirati alla didattica digitale integrata;

 approfondire le tematiche legate all’e-safety ed educare all’uso corretto e consapevole di media, social network e dispositivi digitali;

 realizzare, somministrare e analizzare appositi questionari rivolti a studenti, famiglie o altri soggetti per sondare bisogni, aspettative e livelli di soddisfazione.

Infine, relativamente all’ambito “creazione di soluzioni innovative” ci proponiamo di:

 sperimentare soluzioni relative agli ambienti dell’apprendimento più efficaci;

 selezionare, raccogliere e condividere con il corpo docente strumenti per la didattica digitale (es. siti dedicati, app, strumenti di condivisione, classi virtuali) e altre esperienze didattiche;

 sviluppare il pensiero computazionale e introdurre gli alunni al coding, grazie in particolare allo svolgimento delle attività proposte dal progetto “Programma il futuro”;

 promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative di rete mediante la collaborazione con altri istituti scolastici e altri soggetti del territorio.