Giornata della Memoria 2017

Ho visto il cielo cadere: Giornata della Memoria 2017
Era ancora una bambina, Lorenza Mazzetti, quando la Storia e l’orrore della guerra hanno fatto irruzione nella sua vita…
Divenute orfane, lei e la sorellina vivevano ospiti dello zio, Robert Einstein, cugino del famoso scienziato Albert, in una bella villa in Toscana: la villa del Focardo, a Rignano sull’Arno.
Il 3 agosto 1944, mentre Robert si trovava, per prudenza, nascosto nei boschi insieme a un gruppo di partigiani, le truppe naziste che già da tempo avevano occupato la villa, facendone il proprio quartier generale, dopo un sommario interrogatorio trucidarono la moglie e le figlie di Robert: Cesarina Mazzetti, Luce e Annamaria Einstein.
Robert, dalle montagne dove aveva trovato rifugio, vide l’incendio appiccato dai nazisti divampare nella notte e per la disperazione tentò il suicido, mentre la piccola Lorenza e sua sorella furono risparmiate dalla furia nazista perché non portavano il cognome Einstein.
Il giorno successivo alla strage, fu trovato in giardino un documento ufficiale redatto dal reparto dei soldati nazisti, che così spiegava la strage: abbiamo giustiziato i componenti della famiglia Einstein, rei di tradimento e giudei.
Si trattò quindi dell’assassinio di tre donne inermi, colpevoli solo di portare un cognome ebreo e di essere parenti di uno scienziato già noto per il suo acceso antinazismo.
Questi sono i fatti….questo è il tragico scenario in cui si è svolto l’episodio, purtroppo solo uno dei tanti che hanno costellato la seconda guerra mondiale e la Resistenza…
Ma i ricordi di Lorenza vanno oltre, non si fermano all’orrore per l’eccidio: è l’infanzia, la vera protagonista della sua opera, insieme al mondo degli affetti e al calore della famiglia, un universo fragile colpito a morte e, come in una apocalisse metaforica, devastato e crollato…. Il cielo cade addosso a vite innocenti , vittime del razzismo e della ferocia insensata della guerra.
La video intervista è stata realizzata da Laura Giolli e da Cecilia Nubié per Ex Libris, la sceneggiatura è di Sara Renda, il montaggio è di Roberto Sessoli.
L'evento, tenutosi venerdì 27 gennaio presso il teatro-cinema di Colonnata a Sesto Fiorentino, ha visto la partecipazione di molti studenti, attenti e interessati, e l'intervento di ANED, attraverso le parole di Massimo Bartolozzi, figlio di Elio, deportato della seconda guerra mondiale in uno dei campi satelliti di Mauthausen e autore de La mia vita prigioniera.
Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa mattinata di riflessione sulla Storia, sulle aberrazioni della guerra e sui diritti umani, ma soprattutto ringraziamo Lorenza Mazzetti per la preziosa testimonianza. Autrice de "Il cielo cade", Lorenza continua a portare nelle scuole e tra la gente l'esperienza vissuta, perché sia da monito per tutti: MAI PIU'. Mai più violenza, guerra, discriminazione e insensata follia.
Prof.ssa Sara Renda