Adotta Scienze ed arte 2016-17

Premiazione a Napoli di Adotta Scienza e Arte, il concorso che unisce cultura scientifica e artistica
Si è conclusa sabato 11 marzo presso la Città della Scienza a Napoli la quarta edizione del concorso Adotta Scienza e Arte nella tua classe, promossa dall’associazione di divulgazione scientifica no profit Esplica.
Agli studenti era stato richiesto di scegliere e successivamente illustrare una frase famosa di uno scienziato o filosofo o comunque di un grande intellettuale del passato o del presente. Oltre a realizzare un’opera grafica con qualsiasi tecnica, i partecipanti dovevano motivare la scelta del soggetto e sintetizzare in poche righe un commento al lavoro svolto. Più che la tecnica grafica, la giuria del concorso valorizzava l’idea alla base del lavoro e la capacità dei ragazzi di riflettere su concetti di rilevanza scientifica.
Il concorso ha diffusione nazionale e vi hanno partecipato scuole provenienti da tutta la penisola. Anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato, ottenendo risultati molto lusinghieri, che hanno premiato l’impegno e la creatività dei nostri studenti.
I finalisti Mirko Gualdani classe 5 A linguistico, Benedetta Brandini, classe 4 A linguistico e Marta Sadocco, classe 4 B linguistico, hanno dovuto, davanti alla affollata platea della sala Newton presso la Città della Scienza, presentare e spiegare la scelta della frase famosa, la tecnica e la motivazione del loro lavoro, in un intervento sintetico ma efficace. I tre ragazzi hanno ottenuto un diploma di eccellenza e di merito. La studentessa Benedetta Brandini si è guadagnata anche il premio speciale della Associazione Insegnamento Fisica.
Premiata anche la prof.ssa Tamara Taiti, che da anni promuove il concorso nelle sue classi, contribuendo così a diffondere la cultura scientifica e a sensibilizzare gli studenti sull’assenza di barriere tra scienza e arte, perché in fondo ogni grande scienziato ha fermamente creduto a un’ idea fantasiosa e apparentemente impossibile da realizzare…
Complimenti a tutti per questo ottimo risultato!
Di seguito, una sintesi delle motivazioni espresse dai giovani partecipanti alla finale.
Benedetta Brandini:
"Se ho visto più lontano è perché sono salito sulle spalle di giganti". Isaac Newton.
"I giganti del passato continuano a rivivere riverberando in noi la luce del sapere".
La frase a cui mi sono ispirata per questo disegno è estrapolata da una lettera di Isaac Newton a Robert Hooke, del 5 febbraio 1676. Sebbene molto probabilmente il senso di questa citazione fosse ironico, penso che contenga un messaggio abbastanza profondo. Questo perché possiamo trovare in essa una componente di modestia, ma anche una forte consapevolezza di sé e una fiducia nel poter raggiungere i propri obiettivi. Il mio disegno vuole rappresentare semplicemente, senza filtri, il messaggio diretto di questa citazione. Tutti noi per crescere e migliorarci dobbiamo avere prima chiara la nostra condizione, ma poi soprattutto dobbiamo lasciarci ispirare da chi ci ha preceduto e ha superato certi traguardi; o da chi ancora tutt'oggi continua a superarli. Saliamo sulle spalle dei nostri giganti, affidiamoci a loro, impariamo e proviamo a guardare ciò che ci circonda in maniera differente, cercando anche di migliorarlo. Insomma, se vogliamo diventare davvero bravi in qualcosa, se davvero vogliamo vedere lontano, saliamo sulle spalle dei giganti ed impariamo da loro con umiltà, curiosità e impegno. Perché la grandezza si può apprendere. Basta sapere come fare.
Marta Sadocco:
La frase che ho scelto è "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" di Lavoisier
Purtroppo questa legge perde il suo valore applicata al comportamento umano
Nella mia opera ho voluto sottolineare quanto di bello l’uomo possa creare e quanto allo stesso tempo sia invece capace di portare distruzione e morte.
La Siria sta vivendo da oltre 5 anni una guerra civile che si è poi trasformata in un conflitto direi quasi mondiale e che sta causando migliaia di vittime e oltre 10 milioni di rifugiatNel periodo in cui l’ho creata era iniziato l’assedio a Madaya dove Assad non ha permesso l’ingresso di cibo e medicinali lasciando morire di fame gli abitanti costretti a mangiare le foglie degli alberi.
La guerra distrugge tutto e per quanto si possa riscostruire o ritrasformare l’orrore resta immutato negli occhi degli innocenti che l’hanno vissuta
Vorrei concludere con una citazione che ho letto su un libro : "La guerra è sempre ingiusta ma soprattutto non esistono vincitori , alla fine è una conta dei morti e quindi una sconfitta per tutte le parti coinvolte."
Mirko Gualdani:
Innanzitutto ho scelto questa frase del fisico Feynman "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" perché da sempre sono stato affascinato da questa tematica, in tutte le sue sfaccettature e misteri".
Nel disegno ho rappresentato un orologio che contiene una clessidra, la quale contiene a sua volta altri orologi più piccoli che sostituiscono la sabbia della clessidra tradizionale, per rappresentare lo scorrere del tempo e degli eventi. Infatti secondo la mia interpretazione della frase di Feynman, l'uomo è costretto a farsi trascinare dal tempo che scorre come un fiume senza sosta e a subire le conseguenze degli eventi che accadono, belli o brutti che siano.
Infine ho pensato ad una mia frase: "Lo scorrere degli eventi o, più precisamente, il tempo è come se fosse tanti granelli di sabbia che scorrono in un unica direzione", cioè che gli eventi vengono trasportati dal tempo insieme a ciò che ci circonda in un'unica direzione senza possibilità di tornare indietro e di cambiarli.
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